- Mario Calci
- Original Article
La Sepsi: nuova definizione ed evoluzione nei criteri di gestione
- 3/2017-Ottobre Supplemento
- ISSN 2532-1285
- https://doi.org/10.23832/ITJEM.2017.032
Abstract
Presentazione
- elaborazione di nuovi criteri di riconoscimento del paziente potenzialmente settico al Triage
- elaborazione di un protocollo di gestione del paziente con sepsi e shock settico in PS nelle prime 3 ore ed in Medicina d’Urgenza – ADE nelle seguenti 6 ore
- implementazione del protocollo nell’ambito dei PS regionali
- avvio di una fase preliminare di analisi dei dati dei pazienti accolti in PS per sepsi
- progettazione di uno studio prospettico di validazione dei nuovi criteri di diagnosi di sepsi (SOFA e qSOFA).
La Sepsi: nuova definizione ed evoluzione nei criteri di gestione
La nuova definizione di Sepsi (SEPSIS III)
INFEZIONE | Processo patologico causato dall’invasione di microorganismi patogeni o potenzialmente tali, in tessuti, fluidi o cavità corporee normalmente sterili. |
SIRS |
Risposta infiammatoria sistemica a un’ampia varietà di processi non specifici (infezioni, traumi, ustioni, pancreatiti,…). E’ caratterizzata dalla presenza di almeno 2 dei seguenti criteri:
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SEPSI | Risposta infiammatoria sistemica (SIRS) conseguente a un’infezione, documentata o fortemente sospetta. La diagnosi di sepsi richiede la presenza di almeno 2 criteri SIRS. |
SEPSI SEVERA | Sepsi associata ad una disfunzione d’organo (una o più) lontano dalla sede di infezione, ipotensione o ipoperfusione. |
SHOCK SETTICO |
Sepsi severa caratterizzata da un’ipotensione arteriosa non riconducibile ad altre cause (PAS < 90 mmHg, MAP < 70 mmHg o una riduzione della PAS di > 40 mmHg rispetto alla PAS basale), che non risponde alla riespansione volemica. La possibilità di risolvere l’ipotensione con farmaci vasopressori o inotropi non esclude la diagnosi di shock settico. Lo shock settico è definito refrattario se persiste per più di un’ora e non risponde né alla somministrazione di liquidi, né ai farmaci vasopressori. |
Inoltre, i criteri sviluppati per la II definizione presentavano il problema di essere difficilmente applicabili nel mondo reale, sia per la complessità derivante dal numero di parametri considerati, sia per la scarsa specificità dei criteri.
Nel tentativo di ovviare a questi problemi e di identificare strumenti più agili da utilizzare nella pratica clinica, la nuova definizione di sepsi, pubblicata nel febbraio 2016 da parte dell’European Society of Intensive Care Medicine e della Society of Critical Care Medicine11, rivoluziona i criteri precedenti, superando il concetto di SIRS e distinguendo nettamente l’infezione con fisiologica risposta del paziente dal quadro di sepsi, intesa come anomala risposta dell’ospite che, in maniera indipendente dall’infezione, induce danno d’organo.
Nuova terminologia e definizioni
Abbreviazioni. PAM: pressione arteriosa media; qSOFA, quick SOFA; SOFA: Sequential [Sepsis-related] Organ Failure Assessment. |
Con la nuova definizione si distingue nettamente il quadro di infezione con appropriata risposta flogistica dell’ospite, che non viene più chiamata sepsi, da quello di infezione accompagnata da una risposta flogistica abnorme e lesiva per l’organismo che la produce. In questo modo ciò che precedentemente era definito sepsi severa diviene sepsi, mentre il concetto di shock settico rimane invariato.
L’altro fondamentale cambiamento riguarda il metodo di riconoscimento: l’introduzione del SOFA (Sequential[Sepsis-Related]Organ Failure Assessment Score) come score di riferimento per la valutazione del danno d’organo risponde a criteri di accuratezza e semplicità. I pazienti ospedalizzati che presentano un SOFA pari o maggiore a 2 hanno una mortalità del 10%, e devono quindi essere gestiti con un livello di attenzione e risorse adeguato.
Nel tentativo di rendere più immediato ed efficace il riconoscimento del paziente settico, anche in condizioni di scarsa disponibilità di risorse e nelle fasi precoci del soccorso, è stato introdotto il concetto di quick SOFA (qSOFA). Il qSOFA si basa sull’utilizzo di 3 parametri obiettivi: livello di coscienza alterato (GSC < 15 o AVPU ≠ da A), PAS < 100 mmHg, FR > 22/min. In presenza di almeno due di questi parametri alterati in presenza di infezione si pone il sospetto di sepsi; in questi pazienti il rischio di morte è elevato ed è corretto attuare i protocolli di gestione appropriati.
SEPSI | SHOCK SETTICO | |
Infezione + SOFA
≥ 2 • Pa=2/FiO2
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Sepsi + Ipotensione refrattaria che richiede vasopressori per mantenere PAM ≥ 65 mmHg e Iperlattatemia > 15 mg/dl nonostante adeguato riempimento volemico |
|
Infezione + qSOFA |
Sofa
SOFA |
Punteggio |
|||||
Sistema |
0 |
1 |
2 |
3 |
4 |
|
Respirazione |
||||||
PaO2/Fio2, mmHg |
≥ 400 |
< 400 |
< 300 |
< 200 con supporto |
< 100 con supporto |
|
Coagulazione |
||||||
Piastrine |
≥ 150.000 |
< 150.000 |
< 100.000 |
< 50.000 |
< 20.000 |
|
Fegato |
||||||
Bilirubina (mg/dl) |
< 1,2 |
1,2 – 1,9 |
2,0 – 5,9 |
6,0 – 11,9 |
≥ 12,0 |
|
Cardiovascolare |
MAP ≥ 70 mmHg |
MAP < 70 mmHg |
Dopam < 5* o dobut |
Dopam 5,1– 15 o nor.≤ 0,1* |
Dopam > 15 o nor. > 0,1* |
|
Sistema nervoso centrale |
||||||
GCS |
15 |
13 – 14 |
10 – 12 |
6 – 9 |
< 6 |
|
Renale |
||||||
Creatinina (mg/dl) |
< 1,2 |
1,2 – 1,9 |
2,0 – 3,4 |
3,5 – 4,9 |
> 5,0 |
|
Diuresi (ml/die) |
< 500 |
< 200 |
||||
*mcg/kg/min |
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In sostanza, il riscontro al Triage di un qSOFA ≥ 2 associato al sospetto di infezione, dovrebbe indurre ad attivare un protocollo di immediato riconoscimento del sospetto di sepsi (codice Giallo al Triage) e le conseguenti azioni (emocolture, antibioticoterapia, rianimazione volemica). Il successivo riscontro di un SOFA ≥ 2 confermerà l’ipotesi diagnostica.
L’assenza dei criteri qSOFA non deve comunque distogliere gli operatori dal sospetto di sepsi qualora vi siano altri elementi clinici che lo inducano. In particolare, qualsiasi danno d’organo non altrimenti giustificabile deve far sospettare un quadro di sepsi.
L’introduzione del SOFA score e del qSOFA come criteri per il riconoscimento e la diagnosi di sepsi ha provocato un ampio dibattito nella comunità scientifica. In particolare è stata contestata la sensibilità dei nuovi parametri rispetto ai criteri SIRS e rispetto ai criteri NEWS (National Early Warning Score), utilizzata come standard per il riconoscimento precoce nei progetti della UK Sepsis Trust.
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Concetti Chiave della Sepsi secondo la III definizione
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Bibliografia
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