Ovunque cure mediche vengono dispensate il paziente corre il rischio di essere vittima di un danno in conseguenza involontaria di quelle cure stesse. Per questo oggi la percentuale di danni iatrogeni è diventata un importante indicatore della qualità delle cure
1. Il rischio clinico è la probabilità che un paziente sia vittima di un evento avverso, cioè subisca un qualsiasi danno
o disagio imputabile, anche se in modo involontario, alle cure mediche prestate durante il periodo di degenza, che causa un prolungamento del periodo di degenza, un peggioramento delle condizioni di salute o la morte
2; complicanza involontaria seguita da disabilità, morte o prolungamento della degenza, imputabile alla gestione delle cure, piuttosto che alla malattia sottostante
3. Il rischio clinico può essere arginato attraverso iniziative di risk management .